5 raccapriccianti cose da sapere

Onicofagia cos’è? In psicologia è l”abitudine di rosicchiarsi le unghie. Gli studi hanno dimostrato che è dovuta a specifiche cause nervose.

Non voglio entrare in ambiti psicologici o medici poiché sono troppo distanti dal blog. Sicuramente una causa possibile è l’abitudine. In tutta sincerità non credo sia un’abitudine di cui esserne felici. Suona male dirlo però è un gesto piuttosto antiestetico, sicuramente antigienico, e che lascia dei segni terribili!

Vediamo insieme quali sono i 5 motivi per smettere di mangiarsi le unghie.

1.Igiene

In primis vi è l’igiene. Mangiare le unghie comporta l’avvicinare dei batteri delle mani alla bocca. Ciò provoca infiammazioni gengivali, alito cattivo e infezioni.

2. Fratture

Nei casi più eclatanti, mangiare le unghie ha causato fratture dei denti o addirittura perdita e problemi alla mascella.

3. Immagine

L’immagine che appare è quella di una persona insicura, ansiosa e non curata.  Sembrerai sempre alla ricerca delle tue mani per trovare sicurezza e conforto. Trova la forza in te stesso e non nelle tue unghie! Vedrai che ti sentirai meglio 🙂

4. Estetica

Per anni ci hanno sempre fatto credere che occhi, viso e labbra sono le cose che si guardano per prime ad un primo incontro! Forse abbiamo visto troppi film… 🙁 Le mani spesso sono oggetto di selezione per colloqui, test o semplicemente quando si conosce una nuova persona. Le mani sono visibili a tutti: quando mangiamo, quando gesticoliamo e quando le usiamo. Perché rovinarle come se fossero ferite da lavoro?

5. Effetto bambino

Le unghie mangiate sembrano quelle di un bambino e forse se stai leggendo questo articolo… non lo sei più!

Rimedi:

  • Potete tagliare le unghie molto corte, dando una forma rotonda e rimuovendo gli spigoli. È un rimedio naturale molto prezioso per frenarsi dal mangiarsi le unghie
  • Prenotate qualche seduta di manicure  così da motivarti a non mangiarle
  • nei momenti di noia non avvicinarti le mani alla bocca ma tienile impegnate.
  • Usare uno smalto amaro
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